Dubai è una città dove si trova sempre qualcosa da fare, grazie anche ai numerosi eventi che vi si tengono in un calendario ricchissimo durante tutto l’anno. Dalle manifestazioni sportive alle fiere di settore, dalle feste ai concerti passando per lo shopping, quasi ogni giorno dell’anno c’è un evento a Dubai che soddisferà chiunque.
E’ abbastanza semplice poter dire quando andare a Dubai: la città degli Emirati Arabi Uniti ha un clima desertico e torrido, le estati sono caldissime tanto che uscire all’aria aperta è praticamente impossibile. Ecco quindi che il periodo migliore dell’anno per visitare Dubai è senza dubbio il nostro inverno, anche per scappare dalle basse temperature italiane.
D’inverno a Dubai le temperature sono ideali: non scendono mai sotto i 25-28 gradi, il cielo è sempre limpido e blu e le giornate sono ben più lunghe che in Italia dato che la città si trova ad una latitudine molto più bassa.
Si gira tranquillamente a piedi in maglietta, all’aria aperta si sta benissimo e anche in spiaggia non si soffre mai il caldo. L’acqua del Golfo Persico è ancora calda e non vi è nessuna difficoltà a fare il bagno.
Natale e Capodanno sono in assoluto i periodi migliori, ma potrebbero essere decisamente costosi per quanto riguarda voli e hotel. L’ideale sarebbe partire subito prima delle vacanze o subito dopo l’Epifania (gennaio è un periodo ottimo anche per sfruttare gli sconti del Dubai Shopping Festival), ma anche il ponte dell’8 dicembre è un’ottima soluzione, in quanto è una festività soltanto italiana e dunque non ci sono grossi aumenti di tariffe per voli e hotel.
Andare a Dubai nelle altre stagioni può però essere una scelta obbligata da diversi fattori. Autunno e primavera sono stagioni border line perchè ottobre e marzo sono caldissimi, l’estate invece è decisamente sconsigliata per via delle temperature estreme.
Stare in spiaggia è impossibile e lo è anche girare a piedi in città, ma Dubai fortunatamente è molto ben attrezzata: la metropolitana è interamente climatizzata, così come lo sono gli autobus e persino le fermate del trasporto pubblico.
Inutile dire che i centri commerciali sono tutti dotati di aria condizionata, e molti di loro sono direttamente connessi alla metropolitana da passaggi pedonali, anch’essi climatizzati.
Visitare Dubai d’estate è quindi più complicato, ma se non ci sono alternative è comunque fattibile, e soprattutto economico dato che a causa di questi fattori agosto è periodo di bassa stagione.
Si comincia con il Dubai Shopping Festival, noto anche con il suo acronimo DSF, che si tiene ogni gennaio in svariate location della città: è un evento globale dove negozi e centri commerciali mettono a disposizioni sconti e lotterie. Più che un evento è una festa diffusa in città, molti negozianti offrono numerose offerte, e fare affari in questo periodo dell’anno è più facile che mai.
Molto interessanti anche il Market Outside The Box, che si tiene nel quartiere di Downtown Dubai, e i più settoriali Arabian Travel Market e International Property Show: questi ultimi si tengono ogni anno ad aprile e permettono a visitatori e operatori del settore di tenere sott’occhio gli ultimi trend immobiliari in città.
Al contrario di quanto si possa credere, la scena musicale di Dubai è piuttosto ricca, grazie anche al fatto che in città vivono numerosi stranieri. La multiculturalità si riflette anche negli eventi, come il Dubai Tango Festival, che si tiene ogni anno a maggio ormai dal 2008, o il Middle East Film and Comic Con, il punto d’incontro per migliaia di fan della cultura popolare e dell’intrattenimento in Medio Oriente, dove al pubblico viene data la possibilità di conoscere artisti, scrittori, direttori e imprenditori dello spettacolo e dell’intrattenimento.
Il festival musicale più grande del Medio Oriente non si poteva tenere che a Dubai: è il RedFestDXB, lanciato nel 2014 con artisti del calibro dei Lumineers e Jessie J.
Il RedFestDXB dura due giorni, e sui palchi appositamente allestiti nell’area del Dubai Media City Amphiteatre si sono alternati nelle edizioni passate i The Script, Iggy Azalea, Bastille, Rita Ora, John Newman e molti altri, così come DJ di fama mondiale come Mark Ronson e Zane Lowe, Marwin Humes, Wilkinson e Trevor Nelson.
A fianco dei palchi trovano i migliori venditori di cibo da strada provenienti da tutto il Medio Oriente, e si possono ammirare diverse installazioni interattive davvero interessanti.
Gli appassionati di musica Jazz invece aspettano con ansia ogni anno il Dubai Jazz Fest, sorto nell’ormai lontano 2003; sui suoi palchi si sono alternati artisti del calibro di Santana, Sting, James Blunt, David Gray, Peter King, James, Mike Stern e numerosi altri. Anche per il Dubai Jazz Fest la location è il Dubai Media City Amphiteatre.
Dubai è ormai diventata sede di tantissimi eventi sportivi: si comincia con i Masters League Championship di cricket, uno sport poco seguito in Italia ma estremamente popolare in città, vista la numerosissima comunità indiana, passando per la Maratona di Dubai, che si tiene ogni anno i primi di gennaio per approfittare delle ottime condizioni climatiche di questo periodo dell’anno in città.
La gara è una splendida vetrina per Dubai e ogni anno sempre più partecipanti vi prendono parte, anche alla corsa non competitiva da 10 chilometri che si tiene a fianco della maratona ufficiale.
In febbraio si tiene invece l’Omega Dubai Desert Classic, uno dei tornei di golf più esclusivi, al quale partecipano i grandi nomi di questa disciplina. Sempre a febbraio è il turno del Dubai Tour, una corsa ciclistica a tappe che ricalca i grandi giri dell’Europa, e del Dubai Duty Free Tennis Championships, un torneo di tennis che vede la partecipazione dei più grandi tennisti del mondo.
Ma in città i primi mesi dell’anno non si parla d’altro che della Dubai World Cup, l’evento equestre più importante della regione, un tributo all’amore del popolo arabo per i cavalli che nel corso degli anni è diventato uno degli eventi sportivi e sociali più grandi di tutti gli Emirati Arabi Uniti.
La Dubai World Cup ha luogo l’ultimo sabato di marzo presso l’iconica Meydan Racecourse, ed è il giorno di gare più ricco del mondo, con un montepremi combinato di ben 30 milioni di dollari.